... E ditemi com'è che, di fronte a un'alternativa golosa ma sana, ricostituente, ringiovanente, scelgo sempre la via della perdizione.
Che poi, stavolta, a dirla tutta, io non ne ho mangiata una briciola, di questa Pie al Caramello Salato, Banana, Cocco e Rum- e tutto grazie alla repulsione che provo per le banane, praticamente da quando sono nata. Naturalmente, il karma ha colpito appioppandomi marito e figlia che, invece, le mangiano e, soprattutto le comprano, lasciandomele lì a marcire perché una fa troppa fatica a sbucciarle (cit.), l'altro fa troppa fatica a pensare di sbucciarle.
E così, non mi resta che inventarmi qualcosa ogni volta.
E stavolta, pare che ne sia valsa la pena.
Sulla fiducia, olè
CARAMEL SALTED BANANA AND RHUM
MERINGUE PIE
per la base
250 g di digestive, polverizzati finemente con il mixer
100 g di burro fuso
Imburrate uno stampo a cerniera con i bordi bassi o, meglio ancora, uno da crostata o da pie con il fondo rimovibile. Altrimenti, uno stampo rotondo a bordo liscio di 20 cm di diametro. Mettete sul fondo un cerchio di carta forno, ritagliato di misura, per evitare di rigare lo stampo durante il taglio.
Rivestite con il composto di burro e biscotti fondo e bordi dello stampo e mettete in frigo a compattare, mentre preparate la crema
per la crema
sono andata a occhio, quindi non pesate tutto col bilancino del farmacista, ma regolatevi anche voi con il buon senso. Quello che importa sono due o tre trucchetti sparsi
Mettete circa 250 g di zucchero in un pentolino dal fondo sottile e fatelo caramellare a fiamma viva. Quando prende un bel colorito biondo, abbassate la fiamma al minimo e aggiungete una noce di burro e, poco alla volta, circa 80 - 100 ml di crema di cocco, bollente. il primo trucco è questo, di inserire nuovi ingredienti alla stessa temperatura del caramello o giù di lì. Siccome a casa è praticamente impossibile, vedrete che si raggrumerà un pochino, ma basterà solo un po' di calore per tornare alla consistenza liscia. In ultimo, quando il caramello ha preso la forma di una salsa densa, aggiungete un bicchierino di rum scuro (non è il caso di scaldarlo, ormai state lavorando una crema) e fate evaporare l'alcool a fiamma viva. Spegnete il fuoco
Schiacciate tre banane mature ed aggiungetele alla crema. Se vi piace, potete anche profumare con un po' di vaniglia. Poi frullate tutto col minipimer, fino ad ottenere una crema liscia. Mettetela di nuovo sul fuoco, questa volta a fuoco medio -basso: dovrà restringersi un po', fino a diventare molto densa, ma morbida.
Versatela nel guscio dei biscotti e mettete in frigo a rassodare. Io l'ho lasciata 24 ore, perché non avevo il tempo per finirla- ma 2 o 3 ore sono sufficienti.
Per la finitura, preparate una meringa con due albumi e 5-6 cucchiai di zucchero a velo. Spalmatela sulla crema (io ho usato una tasca da pasticcere con bocchetta liscia, ma potete anche spatolarla, nel caso ve ne avanzerà un po') poi brunitela con il cannello oppure sotto il grill, alla massima potenza per pochi secondi.
Mia figlia, grande consumatrice della composta di banane di Ottolenghi (non quelle domestiche, ma quelle originali) ha commentato: "prendilo per quello che vale, ma a me sembra persino più buona". Il che, considerati i costi dell'originale, vale parecchio :)