La giornata di ieri ha vinto l'ambito
titolo di " Madre di Tutte le Giornate Nevrasteniche del 2009", battendo
di larga misura tutto quello che c'è stato prima e, sulla fiducia,
anche quello che verrà dopo. Tutto ciò, ha comportato due importanti
conseguenze:
1. per rabbonirmi, stamattina mio marito mi porta all'Ikea, che per me è l'anticamera del Paradiso, mentre per lui significa andar dritto all'inferno, senza passare dal via. Si presume quindi che, nella personale classifica del consorte, l'ambito titolo di cui sopra possa toccare alla giornata di oggi. In altri termini: se vi capita di incontrarci, in questo fine settimana, tirate dritti...
2. contrariamente al solito, anziché degenerare in una fame ossessivo-compulsiva, il nervoso di ieri mi ha chiuso lo stomaco.
1. per rabbonirmi, stamattina mio marito mi porta all'Ikea, che per me è l'anticamera del Paradiso, mentre per lui significa andar dritto all'inferno, senza passare dal via. Si presume quindi che, nella personale classifica del consorte, l'ambito titolo di cui sopra possa toccare alla giornata di oggi. In altri termini: se vi capita di incontrarci, in questo fine settimana, tirate dritti...
2. contrariamente al solito, anziché degenerare in una fame ossessivo-compulsiva, il nervoso di ieri mi ha chiuso lo stomaco.
Il
che costituisce una sorta di sacrilegio, perché per cena c'era l'idea
platonica del piatto light, zero grassi, zero calorie, zero sensi di
colpa, che mi avrebbe riconciliato con la bilancia e con la dieta. Il
marito, che, come sapete, è un fine psicologo, ha deciso di condividere
con me questo disagio esistenziale e si è fatto fuori una padellata di
gamberoni e di calamari e mezza vaschetta di gelato, più il cordiale del
dopocena. Come aperitivo, però, ha assaggiato una terrina, prima con
fare circospetto (per lui, tutto ciò che è dietetico è mortale),e poi
con aria via via più convinta, fino a commentare, sorpreso, che era
proprio buono.
Io, per contro, ne ero sicurissima, e senza scomodare né le mie abilità culinarie (pari a zero, quando ho il nervoso), né la difficoltà di esecuzione del piatto ( pari a zero pure quella): è che quando si mettono insieme zucchine dell'orto, la menta del balcone , la ricotta del caseificio pugliese e limoni di Cartier, hai voglia a tirar fuori qualcosa che non sia meno che buono... o sbaglio????
Io, per contro, ne ero sicurissima, e senza scomodare né le mie abilità culinarie (pari a zero, quando ho il nervoso), né la difficoltà di esecuzione del piatto ( pari a zero pure quella): è che quando si mettono insieme zucchine dell'orto, la menta del balcone , la ricotta del caseificio pugliese e limoni di Cartier, hai voglia a tirar fuori qualcosa che non sia meno che buono... o sbaglio????
Terrina di zucchine alla menta con ricotta profumata al limone
Molto liberamente tratta da Pic Nic, di Isabelle Brancq - Lepage, Guido Tommasi Editore)
per 4 persone
3 o 4 zucchine (dipende dalla grossezza: calcolatene un po' meno di una di dimensioni medie per monoporzione)
400 g di ricotta
2 g di colla di pesce
10 cl di latte
6-7 foglioline di menta
la scorza di un limone non trattato
olio EVO
sale
pepe bianco
Far bollire per qualche minuto un pentolino d'acqua con le foglioline di menta. Pulite le zucchine, tagliatele a rondelle e mettetele in una padella, con un filo di olio. salate, fate insaporire e portate a cottura con l'acqua alla menta, filtrata ( o anche no). Non devono stufare: appena sentite che sono cotte, levatele dal fuoco, scolatele dall'eventuale liquido di cottura e lasciatele raffreddare.
Ammorbidite la colla di pesce in acqua fredda e fatela sciogliere nel latte, messo in un pentolino e scaldato. Mescolate bene fuori dal fuoco, fino al completo scioglimento. Lasciate intiepidire e poi aggiungete, direttamente nel pentolino, due o tre cucchiai di ricotta, amalgamando bene. Incorporate il tutto al resto della ricotta, insaporite con sale, pepe bianco e la scorza del limone grattugiata ( lasciatene un po' da parte per la decorazione) e componete le mini terrine in questo modo:
strato di zucchine (un unico stato, ma con le rondelle leggermente sovrapposte, in modo che ce ne stiano un po' di più) e strato di ricotta (un cm circa di altezza) e così via, fino alla cima: chiudete con uno strato di zucchine.
Coprite con pellicola trasparente e mettete in frigo per tre ore.
Si servono a temperatura ambiente, con una grattugiata di scorza di limone e qualche fogliolina di menta fresca.
buona giornata
per 4 persone
3 o 4 zucchine (dipende dalla grossezza: calcolatene un po' meno di una di dimensioni medie per monoporzione)
400 g di ricotta
2 g di colla di pesce
10 cl di latte
6-7 foglioline di menta
la scorza di un limone non trattato
olio EVO
sale
pepe bianco
Far bollire per qualche minuto un pentolino d'acqua con le foglioline di menta. Pulite le zucchine, tagliatele a rondelle e mettetele in una padella, con un filo di olio. salate, fate insaporire e portate a cottura con l'acqua alla menta, filtrata ( o anche no). Non devono stufare: appena sentite che sono cotte, levatele dal fuoco, scolatele dall'eventuale liquido di cottura e lasciatele raffreddare.
Ammorbidite la colla di pesce in acqua fredda e fatela sciogliere nel latte, messo in un pentolino e scaldato. Mescolate bene fuori dal fuoco, fino al completo scioglimento. Lasciate intiepidire e poi aggiungete, direttamente nel pentolino, due o tre cucchiai di ricotta, amalgamando bene. Incorporate il tutto al resto della ricotta, insaporite con sale, pepe bianco e la scorza del limone grattugiata ( lasciatene un po' da parte per la decorazione) e componete le mini terrine in questo modo:
strato di zucchine (un unico stato, ma con le rondelle leggermente sovrapposte, in modo che ce ne stiano un po' di più) e strato di ricotta (un cm circa di altezza) e così via, fino alla cima: chiudete con uno strato di zucchine.
Coprite con pellicola trasparente e mettete in frigo per tre ore.
Si servono a temperatura ambiente, con una grattugiata di scorza di limone e qualche fogliolina di menta fresca.
buona giornata