giovedì 22 ottobre 2009

Risotto ai porcini (Allan Bay)


risotto ai porcini

roast beef ai tre pepi con salsa al vino




roastbeef ai tre pepi con salsa al vino


Tre domandine, veloci veloci:
1. perché il freddo deve arrivare così all'improvviso e così tutto assieme?
2. perché quando viene freddo tutti si coprono tranne mia figlia, che saluta ogni autunno con un bel febbrone?
3. e perché io, che ormai so che ciò si verifica puntualmente ogni anno, mi riempio di impegni e scadenze proprio la settimana del freddo e dell'influenza della creatura?
Mentre vi scervellate, eccovi una ricetta strepitosa, antica e collaudatissima, facile da fare, di grande effetto, una di quelle robe, insomma, che verrebbe da chiedervi come mai siete ancora lì a cercare le risposta ( che tanto non la sapete...) e non vi siete già precipitati ai fornelli...

ROAST BEEF AI TRE PEPI CON SALSA AL VINO ROSSO
( da un vecchio numero di ATavola)

roast beef ai tre pepi

Ingredienti per 6-8 persone
1,250 kg di polpa di manzo per roast beef
1 cucchiaino di pepe nero
1 cucchiaino di pepe verde
1 cucchiaino di pepe rosa
300 g di burro ( ridotti brutalmente a 100)
3 cucchiai di farina
2 cucchiai di zucchero
100 g di senape
per la salsa
1 bicchiere di brodo
2 cucchiai di vino rosso ( io ho aumentato a mezzo bicchiere abbondante, sennò si sente troppo il brodo)
1 cucchiaino di Worcestersauce
1 cucchiaino di fecola
sale e pepe

Preparazione
Raccogliete in un mortaio i tre pepi e pestateli finemente: stavolta, ho usato il frullatore, ma se usate il batticarne o il pestello del mortaio l'effetto è molto più scenografico, perché il pepe non si polverizza e si vedono i tre colori diversi.
Mettete il pepe così ridotto in una ciotola e aggiungetevi la senape, la farina, lo zucchero e il burro. . Mescolate il tutto con cura e spalmatelo sulla superficie della varne, massaggiando bene.
Mettere la carne in una teglia e farla cuocere: 200 gradi per 20 min, 170 per altri 15. Estraetela dal forno e fatela intiepidire coperta di un foglio di alluminio
Preparate la salsa:
in un pentolino, scaldate il brodo, il vino e la worchester sauce; stemperate la fecola in un cucchiaio di questo liquido ed aggiungetela al resto. Fate addensare a fiamma bassa, per pochi minuti. Aggiustare di sale ed eventualmente di pepe
Affettare la carne e nappare con la salsa

Alcuni consigli:
  • questa è una ricetta che, se fossi in voi, proverei la prima volta e terrei poi in serbo per le grandi occasioni. E' talmente facile che la potrebbe preparare anche un bambino ( non a caso, l'ho riesumata dal quaderno degli esperimenti dei primi tempi del matrimonio), ma in compenso andrebbe archiviata sotto la voce "porca figura" da tanto scenografico è l'effetto. Intendo dire, che se volete pensare per tempo a Natale, questa potrebbe essere un'ottima soluzione
  • il pepe: non meno dei tre cucchiaini indicati, meglio se pestato a mano. Stavolta, non trovavo nè il batticarne nè il mortaio e mi sono arrangiata col frullatore, per cui il sapore è rimasto lo stesso, ma l'aspetto no: immaginatevi un roast beef rosato, avvolto in una crosta "crunchy" di pepe colorato e con una salsa rosso pieno lì vicino...
  • come sempre, quando si tratta di pezzi di carne interi, è fondamentale il massaggio: mettetevi comode, telefonate ad un'amica, sentite la lezione della figlia, qualsiasi cosa (tranne leggere: vi si ungono tutte le pagine) e massaggiate a lungo il pezzo di carne con il composto di burro e pepe, cercando di farlo penetrare bene nelle fibre.
  • per la carne, non ho usato sale, nonostante non cuocia nel brodo: la crosta di burro è molto saporita di suo e la salsa ha un sapore ben deciso, quindi, il sale altererebbe solo l'equilibrio dei sapori.
  • la cottura è quella indicata, fatte le debite proporzioni: meno la carne pesa, più si riducono i tempi, e viceversa: con un pezzo da 800 g come il nostro, ho fatto un 12-13 minuti a 200 gradi e altrettanti a 170 ( qui è meno aggressiva, la temperatura, per cui se anche lo lasciate un minuto o due di più non succede niente: l'importante, è regolarsi bene nella prima fase)
  • altra cosa fondamentale, per il roast beef, è il riposo: lo avvolgete subito in carta stagnola (in questa preparazione qui, va bene coprirlo, perché altrimenti rischiate che la crosta di pepe vi rimanga attaccata al foglio) e lo lasciate lì 5 minuti, in modo che liberi bene i suoi succhi. Se non ci fosse la crosticina, vi direi anche di aiutarvi con un peso in questa operazione, ma in questo caso basta così.
  • la salsa: qui sono intervenuta pesantemente sulle dosi originali, perché a mio parere il sapore del brodo era nettamente prevalente sul resto, Quindi, ho aumentato la quantità di vino. E' una salsa molto più leggera di quella tradizionale ( quella che parte da un roux e che prevede lo scalogno e cotture diverse) ma, udite udite, mio marito l'ha subito messa in cima alla lista di tutte le altre salse al vino che siano mai uscite da qui. Calcolate anche che è di una facilità impressionante e ultra rapida. Dura anche qualche giorno nel frigo e potete benissimo prepararla in anticipo. Basta scaldarla un po' prima di servire- e il gioco è fatto. Superfluo aggiungere che dovete usare un buon vino- rosso e corposo.
  • Mai come in questa ricetta, arrosto e salsa vanno a braccetto: nel senso che, da solo, l'arrosto è buono, ma niente di più, Con la salsa, acquista quel "tocco" particolare, che lo rende unico
Buon Appetito
Alessandra