Onde evitare pericolosi equivoci dagli effetti destabilizzanti per i lettori di questo blog, chi fa le marmellate, qua dentro, è la Dani. La sottoscritta, invece, non ne prepara, nel modo più assoluto: ufficialmente perché è allergica alla frutta, in realtà perché non ha senso camallarsi cassette di roba e rischiarsi ustioni alla Muzio Scevola e/o gomiti del tennista, a furia di grattar pentole, quando a casa non c'è nessuno che le mangi. Per cui, anche se in cuor mio avrei desiderato colazioni romantiche, con barattolini colorati ed etichette goduriose, ho dovuto rapidamente rinunciare, sommersa come sono da marmellate d'annata che semmai si riuscisse a dimostrare che con gli anni migliorano anche loro, che vecchiaia che passerei...
In compenso, mia suocera imperversa. Ne produce a vagonate, di tutti i tipi, dolci, agrodolci, salate, con frutta a pezzi e con frutta passata, ed anche se ogni volta conclude l'operazione di invasamento giurando e spergiurando sui suoi vasetti ("che gli venga il botulino") che l'anno prossimo non ne farà più, potete star certi che allo spuntare dei primi frutti di stagione se ne salterà su con una nuova ricetta e con il solito " cosa ne dici? TI ispira??" che di norma prelude al rinnovo dell'operazione.
Con questa marmellata, è successo lo stesso: i giuramenti erano ancora caldi, quando le è capitato per le mani L'Arte del Dolce di Ernst Knam: e mentre io sbavavo sulla mousse ai frutti della passione e yogurt o sulle possibili unioni fra cioccolato e wasabi, lei se ne è andata dritta alla sezione marmellate e se ne è uscita con questo abbinamento spettacolare, che continua a stendere parenti e amici ogni volta che gliela si regala.
E siccome ormai è da un po' che la suocera ci ha preso gusto a contribuire a MT con le sue creazioni, ha sganciato pure questa- e , già che c'era, ce ne ha rifilato pure un altro barattolino, non si sa se per contribuire alle prossime cene a base di cosciotti di prosciutto al forno o, più subdolamente, per aver qualche spazio vuoto in dispensa, giusto per poter ricominciare a conservare qualcosa....
preparazione 10 minuti più 3 ore circa per far macerare la frutta e il tempo necessario per il raffreddamento
Cottura: 20-25 minuti circa
difficoltà: facile
ingredienti per circa 1700 g
1 ananas da circa 1 kg
750 g di zucchero semolato
50 g di pepe rosa
Preparate alcuni vasi di vetro ben puliti.Pelate l'ananas, tagliatelo in 4 parti, eliminate il cuore duro e tagliate la polpa a pezzetti. Raccoglieteli in una casseruola, unitevi e lo zucchero e lasciate riposare il tutto per circa tre ore. Quindi, aggiungete il pepe rosa in grani e mescolate. Mettete poi la casseruola sul fuoco vivo, fino a pportare la marmellata ad ebollizione.
Fate bollire per circa 10 minuti, togliete dal fuoco e sminuzzate i pezzetti d ananas rimasti interi con un frullatore ad immersione. Riportate la pentola sul fuoco e fate riprendere il bollore, poi spegnete. Mescolate il tutto per 5 minuti con un cucchiaio di legno, per facilitare l'azione della pectina e far addensare la marmellata più velocemente.
Infine, riempite i vasetti con la marmellata ancora bollente, chiudeteli subito e capovolgeteli per sigillarli ermeticamente e farli raffreddare più rapidamente.
buon appetito
Alessandra
In compenso, mia suocera imperversa. Ne produce a vagonate, di tutti i tipi, dolci, agrodolci, salate, con frutta a pezzi e con frutta passata, ed anche se ogni volta conclude l'operazione di invasamento giurando e spergiurando sui suoi vasetti ("che gli venga il botulino") che l'anno prossimo non ne farà più, potete star certi che allo spuntare dei primi frutti di stagione se ne salterà su con una nuova ricetta e con il solito " cosa ne dici? TI ispira??" che di norma prelude al rinnovo dell'operazione.
Con questa marmellata, è successo lo stesso: i giuramenti erano ancora caldi, quando le è capitato per le mani L'Arte del Dolce di Ernst Knam: e mentre io sbavavo sulla mousse ai frutti della passione e yogurt o sulle possibili unioni fra cioccolato e wasabi, lei se ne è andata dritta alla sezione marmellate e se ne è uscita con questo abbinamento spettacolare, che continua a stendere parenti e amici ogni volta che gliela si regala.
E siccome ormai è da un po' che la suocera ci ha preso gusto a contribuire a MT con le sue creazioni, ha sganciato pure questa- e , già che c'era, ce ne ha rifilato pure un altro barattolino, non si sa se per contribuire alle prossime cene a base di cosciotti di prosciutto al forno o, più subdolamente, per aver qualche spazio vuoto in dispensa, giusto per poter ricominciare a conservare qualcosa....
preparazione 10 minuti più 3 ore circa per far macerare la frutta e il tempo necessario per il raffreddamento
Cottura: 20-25 minuti circa
difficoltà: facile
ingredienti per circa 1700 g
1 ananas da circa 1 kg
750 g di zucchero semolato
50 g di pepe rosa
Preparate alcuni vasi di vetro ben puliti.Pelate l'ananas, tagliatelo in 4 parti, eliminate il cuore duro e tagliate la polpa a pezzetti. Raccoglieteli in una casseruola, unitevi e lo zucchero e lasciate riposare il tutto per circa tre ore. Quindi, aggiungete il pepe rosa in grani e mescolate. Mettete poi la casseruola sul fuoco vivo, fino a pportare la marmellata ad ebollizione.
Fate bollire per circa 10 minuti, togliete dal fuoco e sminuzzate i pezzetti d ananas rimasti interi con un frullatore ad immersione. Riportate la pentola sul fuoco e fate riprendere il bollore, poi spegnete. Mescolate il tutto per 5 minuti con un cucchiaio di legno, per facilitare l'azione della pectina e far addensare la marmellata più velocemente.
Infine, riempite i vasetti con la marmellata ancora bollente, chiudeteli subito e capovolgeteli per sigillarli ermeticamente e farli raffreddare più rapidamente.
buon appetito
Alessandra