Se quello del mese scorso e' stato il the Recipetionist della nostalgia, quello di Novembre e' il The Recipetionist della fiducia.
Che Elisa Baker e Francesca Carloni devono riporre nei miei confronti, visto che qui dentro ci sono tre ricette in una, ma se ne vede a malapena una sola. Inoltre, ci sarebbe stato pure un tentativo di presentazione scenografica, in omaggio alla signora delle vignette, con la rosa di mortadella su un gambo di pistacchi tritati, con tanto di spine. Gli esiti sono quelli che vedete nella foto, una manata e un "ma va'a ramengo", a corollario di una emerita schifezza, di un de profundis per un cucchiaio di preziosissimo pistacchio e per una manualita' che lascio a chi ce l'ha, e pure ad abundiantiam .
Un'altra cosa che non si vede ma c'e' sono gli apprezzamenti per questa Spuma di Mortadella, preparata con il Mascarpone fatto in casa (ormai un'abitudine, dai tempi di Torte Salate, quando provai per la prima volta questa ricetta per dichiararle amore eterno all'istante) e servita su dei dischetti di pane di semola con pasta madre: se mai ho visto vacillare i sacri principi dell'Halal e del Kosher riuniti, e' stato giusto l'altra sera, davanti a queste meraviglie.
Per le ricette, rinvio al blog di Francesca (anche se la Spuma ha il link sbagliato: aspetto che la Franci lo sistemi e poi lo aggiorno).
Per il resto, mi limito solo a dire una cosa.
E cioe' che nella mia pluriventennale carriera di moglie-madre-ospite, ho dovuto far tesoro di uno zoccolo duro di ricette da porca figura a cui attingo costantemente, sia che debba preparare uno spuntino per la figlia, un pasto come si deve per il marito, uno sfizio per gli ospiti. La Spuma di Mortadella e' una di queste, una garanzia per quando bisogna sfamare-stupire-soddisfare in meno di 5 minuti: provatela, aggiungeteci tutte le varianti possibili (a casa mia, robiola, ricotta, burro, gin e brandy) e se volete proprio gli effetti speciali comprimetela negli stampi in silicone e lasciatela in freezer una mezz'oretta, coi da poterla sformare con facilita'. 5 minuti a temperatura ambiente (10 da voi) ed e' pronta per essere servita.
Con questa ricetta, partecipo al The Recipe-tionist di Novembre- Dicembre 2016, organizzato da Elisa Baker del blog Cuocicucidici
Per le ricette, rinvio al blog di Francesca (anche se la Spuma ha il link sbagliato: aspetto che la Franci lo sistemi e poi lo aggiorno).
Per il resto, mi limito solo a dire una cosa.
E cioe' che nella mia pluriventennale carriera di moglie-madre-ospite, ho dovuto far tesoro di uno zoccolo duro di ricette da porca figura a cui attingo costantemente, sia che debba preparare uno spuntino per la figlia, un pasto come si deve per il marito, uno sfizio per gli ospiti. La Spuma di Mortadella e' una di queste, una garanzia per quando bisogna sfamare-stupire-soddisfare in meno di 5 minuti: provatela, aggiungeteci tutte le varianti possibili (a casa mia, robiola, ricotta, burro, gin e brandy) e se volete proprio gli effetti speciali comprimetela negli stampi in silicone e lasciatela in freezer una mezz'oretta, coi da poterla sformare con facilita'. 5 minuti a temperatura ambiente (10 da voi) ed e' pronta per essere servita.
Con questa ricetta, partecipo al The Recipe-tionist di Novembre- Dicembre 2016, organizzato da Elisa Baker del blog Cuocicucidici