domenica 9 agosto 2009

torta di pane di altamura con zucchini e pomodori


di Alessandra
torta di pane zucchini e pomodori

La creatura si lamenta perché tutte le sue amiche vanno in Sardegna, e noi invece nei Mari del Nord. A quanto pare, non siamo sufficientemente à la page e quindi questo viaggio in Danimarca andrà ad aggiungersi alla già lunga lista delle Tradizioni- Familiari- da Pura-Vergogna, insieme al non essere mai stati in un villaggio turistico, al non aver mai visto una discoteca e all'aver visitato tutti i musei d'Europa, meno importanti inclusi.
E' tutta la mattina che cerco di convincerla che non è poi così grave, che in fondo uno dei mari più belli del mondo ce l'ha a un passo da casa (se volete li conto, ma siamo lì), che la seconda (o prima???) abitazione del suo nonno adorato e adorante è una barca e che se vuole andare a fare dei bagni come si deve non ha di che schioccare le dita, ma niente: ogni argomento viene tranciato bruscamente con un "ma la Sardegna è un'altra cosa" e pare che da qui non si scappi.
Così, per placare temporaneamente le lamentazioni quotidiane, ci siamo trasferiti in campagna, con amichetta al seguito ed è qui che mi è venuta l'illuminazione: anzi, ad essere precisi, ce ne son venute due, una ciascuno, a me e al marito, e visto che potrebbero andar bene entrambe, le sottopongo al vostro insindacabile giudizio, giusto per scegliere quale tenere in panchina: avete tempo fino a sabato pomeriggio, quando l'amica andrà via e quindi ricominceremo la saga del "come sono sfortunata"- puntata numero 10032, "tutti gli altri vanno in Sardegna, io no". quindi, oliate le meningi e datevi da fare...

come sarebbe a dire che non siamo à la page 1: avere un orto, oggi, fa tanto Michelle Obama - questa è l'argomentazione del marito e, tanto perché non vi facciate illusioni sulla fantasia degli ingegneri, non è farina del suo sacco E' il commento di un suo amico del Missouri alle quintalate di prodotti che sistematicamente troviamo qui ad ogni fine settimana e la cosa ha fatto scattare l'associazione di idee con il tormentone dei tabloid americani di questi ultimi mesi. Pare infatti che la first lady trovi grande conforto nella cura dell'orto e che si faccia ritrarre di continuo con zappe e rastrelli, mentre mostra orgogliosa l'ultimo nato dei giardini presidenziali, ravanello o fagiolino che sia. Roba che se mai lo venisse a sapere la Carlà, convocherebbe uno stuolo di fotografi a Versailles, a ritrarla con vanga laminata in oro, ballerina rinforzata e ultimo numero di Vogue Jardin in mano, con il sorriso beato sul volto ea mitigare invano la solita espressione conciliante, del tipo "sia in Rolls Royce che sul trattore, io son sempre la migliore". Secondo il marito, basta cambiare il cartello della cascina, scrivendoci sopra Camp Mason's e il gioco è fatto

come sarebbe a dire che non siamo à la page 2: ve li ricordate i nostri custodi calabresi, quelli che hanno i nipoti che si chiamano Gessica e Maicol? Quelli delle riunioni di famiglia sul prato all'inglese della suocera e della zampogna a turbare la quiete immobile del pomeriggio?? difficili da dimenticare, direte voi. Ne convengo, dico io, ma stavolta sono più preziosi del solito. Perché volete sapere quale terra ha prodotto siffatta specie? Soverato, in provincia di Cosenza, un piccolo paese sulla costa jonica, assurto agli altari della cronaca mondana per aver dato i natali nientemeno che ad Elisabetta Gregoraci, al civile Lady Briatore. Come dire, che un po' del Billionaire passa anche da qui, alla faccia delle amiche di mia figlia strizzate sulle spiagge dei villaggi turistici e alle code di Vips da guardare da lontano. E se decide di piovere come Dio comanda, anche noi qui arriveremo in yacht, stile la coppia bilionaria, e faremo anche più sensazione, perché un conto è una barca nelle azzurre acque dello Jonio, ben altro è scalare una montagna di melma viscida e scivolosa, per giuta sopra un monte. E poi, volete mettere, al posto dello zum zum zum-paraparatumb-tumb-tumb dei Truzzinaire, il lieve suono delle zampogne del custode???? Secondo me, vinco e convinco....

TORTA DI PANE DI ALTAMURA
CON ZUCCHINI E POMODORI



6- 8 fette di pane di Altamura, leggermente rafferme
5 uova
250 ml di panna
500 g di zucchini
2 pomodori
1 scamorza affumicata ( circa 3 hg)
olio EVO
pangrattato
parmigiano grattugiato, 2 belle manciate
un mix di spezie ( origano-timo- basilico)
sale e pepe



rivestite il fondo di uno stampo a cerniera con carta da forno e ungete bene i bordi.
Sgusiate le uova, sbattetele rapidamente con una forchetta, aggiungete la panna e salate. Immergetevi velocemente le fette di pane e disponetele nella tortiera, in modo da ricoprire il fondo e i bordi. ( qui in campagna ho solo "roba grossa", ma con le dosi indicate potete rivestire senza problemi uno stampo di 26 cm).
Mettere in forno ad asciugare, a 200 gradi, per 4-5 minuti
Nel frattempo, grattugiate gli zucchini e fateli saltare in padella per 7-8 minuti, con un po' di olio e sale. Potete anche aromatizzare con del basilico, tagliuzzato con le forbici. Devono rimanere croccanti. Lasciatele intiepidire e unitele al composto rimasto di uova e panna. Se il pane dovesse averne assorbito troppo, aggiungete eventualmente un tuorlo e 75 ml di panna. Aggiungetevi poi la scamorza tagliata a dadini, il parmigiano, una macinata di pepe e un po' di sale, se è il caso ( di solito, lo è)
Versate poi questo composto nella tortiera rivestita di pane, livellatelo bene e copritene una parte con delle fette non troppo sottili di pomodoro ( vanno bene quelli da condire, rotondi). In pratica, dovete fare un cerchio, lasciando libero il centro, come nella foto.
Terminate spolverando la superficie di pangrattato e di erbette.
In forno a 200 gradi per mezz'ora- 40 minuti
E' la fine del mondo...
Buon appetito
Alessandra