Nella mia pluridecennale attività di recensore di libri- su carta, prima, sul web, poi, su carta & sul web da un po' di tempo a questa parte- la regola non scritta alla quale son rimasta più fedele è stata quella di non parlare mai in forme ufficiali dei lavori degli amici. La ragione è presto detta, oltre che facilmente intuibile- e cioè il fondato timore di innescare una catena di pericolosi equivoci, in cui scelte dettate esclusivamente da questioni professionali venissero confuse con motivi di natura personale, finendo per trasformare un giudizio quanto più possibile libero e sincero in una sorta di atto dovuto o, peggio ancora, di metro su cui misurare il grado di affetto che mi poteva legare a questo o a quello.
La fatica che, in taluni casi, mi è costata, a dir di no o a non pronunciarmi su prodotti che ritenevo comunque validi, è stata ampiamente ricompensata, negli anni, dalla serenità con cui continuo a svolgere questo lavoro e che, lungi dal rimanere limitata alle poche righe di una recensione, mi fa dormire sonni tranquilli: e sorvolo sull'indicibile sollievo nel non dover dar spiegazioni, di fronte a opere di sconcertante bruttezza, seconda solo all'insistenza con cui si elemosinano visibilità e marchette.
La premessa è doverosa perchè quella che segue, è la più classica delle eccezioni alla regola. Anzi, nell'orticello della mia carriera, è un evento eccezionale, non solo per il prodotto finale (la recensione,in sè), quanto per tutto quello che lo ha preceduto- vale a dire un intenso e irrefrenabile desiderio di parlare di questo libro, nel preciso istante in cui l'ho avuto fra le mani. E se considerate che il preciso istante si riferisce a poche ore fa, potete cominciare a farvi un' idea del suo valore.
Il merito è tutto di Cristina Galliti e della sua prima fatica letteraria, Pesce per Mini Gourmet, scritta a quattro mani con Marco Gucci, medico pediatra, con il dichiarato proposito di schiudere ai palati dei bambini le bellezze della cucina di mare, abituandoli a mangiar pesce con lo stesso entusiasmo e la stessa soddisfazione che, purtroppo, si riservano ad alimenti meno sani e meno buoni.
Una iniziativa lodevole, a cui il dottor Gucci non è nuovo, che si colloca nell'ambito delle molteplici pubblicazioni ispirate a quell'educazione alimentare che, vivaddio, si percepisce ogni giorno di più come un dovere, da condividere e da perseguire tutti insieme, genitori, insegnanti, nutrizionisti ed esperti, nella consapevolezza di quanto importante sia acquisire sin da piccoli corrette abitudini a tavola.
Pesce per Mini Gourmet si inserisce dunque a pieno titolo in questo filone, collocandosi fra i titoli di maggior risalto, per affidabilità dei contenuti e per una ariosa concezione del cibo, che tien conto anche del nutrimento degli occhi e dell'anima, affidati il primo ad un lavoro di equipe che ha visto anche il coinvolgimento di alcune classi del Liceo Artistico Gemelli di Cecina e il secondo ad una antologia di poesie e di racconti che hanno i pesci per protagonisti e firme di assoluta eccellenza per autori (Piumini e Rodari su tutti).
Ma ciò che rende questo libro assolutamente unico, nella sua qualità, oltre che trasversale ad ogni tipo di collocazione sugli scaffali delle librerie, sono le oltre trenta ricette che declinano in altrettanti modi la stellare bravura di Cristina Galliti.
Parlare di lei in termini di competenze è diventato oggi quasi un esercizio di stile, una sfida a chi trova un aggettivo nuovo, una definizione finalmente esaustiva, capace di racchiudere l'ineffabile talento di quella che, da anni, è la firma più autorevole in tema di cucina di mare sul web. I suoi blog, Poveri ma Belli e Buoni e Insalata Mista, hanno la credibilità incrollabile di chi non solo è stato in grado di costruire e mantenere nel tempo un rapporto di fiducia, con i propri lettori, ma li ha anche saputi stupire ed esaltare, in un percorso di crescita personale che l'ha vista sempre più impegnata in un dialogo fecondo con esperti di consolidata fama, capace come nessuno di conquistare quell'attenzione e quella stima solitamente riservate a professionisti del settore e soltanto a loro.
Quello che però forse non tutti conoscono è il restroscena dell'impegno personale che questa splendida signora ha profuso, affinando la sua passione con la laboriosità tutta lombarda delle sue origini e temprandola sullo spirito caustico tutto livornese della sua patria d'adozione. Sono anni, che Cristina studia e approfondisce e ricerca e crea, infaticabile interprete di un labor limae in costante equilibrio fra la mente e l'anima, fra la ragione e il cuore, rarissima espressione di una personalità così immediatamente riconoscibile- eppure così umile e schiva.
In un mondo in cui "ieri ho aperto un blog e domani scrivo un libro", Cristina ha saputo resistere alle lusinghe della carta stampata, con rifiuti che suonavano come incredibili a fronte di una tale bravura e che trovano solo nell'umiltà dei grandi la loro spiegazione più vera. Se il web tutto assolve e tutto perdona, la carta inchioda ai propri limiti, li manifesta, li amplifica, come ben sa chi, come lei, ha affidato la forza di una formazione completa anche allo studio della scrittura e della composizione, nelle sue varie forme: e a chi tornava sconfitto, da quella che ormai, fra gli addetti ai lavori, ,aveva assunto i contorni di una missione impossibile, non restava che consolarsi, pregustando i frutti dell'attesa: perchè, nell'intricato mondo delle incertezze e delle variabili dell'editoria italiana, una era la certezza che tutti metteva d'accordo: che il libro di Cristina sarebbe stato una meravigliosa conferma delle sue doti.
Il momento, finalmente,è arrivato e le previsioni si sono avverate: perchè, come dicevo, il valore aggiunto di Pesce per Mini Gourmet è tutto nella rutilante e fantasmagorica galleria di ricette, frutto straordinario di un altrettanto straordinario percorso di crescita, ora giunto a piena maturazione: la fantasia dell'autrice si libra nei cieli della creatività, con la leggerezza di chi ha ormai introiettato e rielaborato in modo autonomo conoscenze e competenze, zavorrata solo dal rispetto per le materie prime e per la finalità dell'opera: ne deriva un crescendo di sorprese, piccoli guizzi di assoluta genialità, tributi ad un ingrediente conosciuto in tutte le sue sfaccettature, compreso nella sua strabiliante complessita e amato, con quell'amore delicato e profondo di cui solo Cristina è capace.
Lo stesso amore che le ha infuso coraggio, sostenendola in questa operazione culturale che la vede impegnata a trasmettere, in questa alchimia di bellezza e bontà, di nutrimento degli occhi e del palato, una corretta informazione sul pesce e su come cucinarlo, in modo sempre nuovo e sempre diverso e che rende Pesce per Mini Gourmet un libro da leggere, da utilizzare, da raccontare e da trasmettere.
IMPORTANTE:
acquistando PESCE PER MINI GOURMET si contribuisce a finanziare la
ricerca scientifica in campo oncoematologico sostenuta da Giacomo Onlus.
Ricerca volta alla personalizzazione
delle terapie oncologiche per evitare il fenomeno di resistenza alle
chemioterapie nel trattamento dei linfomi e delle leucemie
.
Tutti noi autori e collaboratori abbiamo prestato la nostra opera a titolo gratuito.
Il libro contiene 31 ricette corredate
da informazioni generali sulle proprietà
nutrizionali dei pesci e sulle caratteristiche
biologiche di molte varietà di
mare utilizzate (grazie al contributo del biologo marino, nomen omen Dr
Giacomo Marino e i disegni del suo collega Dr Andrea Vannucci), con relativa
sensibilizzazione ad un consumo consapevole. Sono contenute indicazioni utili circa la
frequenza del consumo, le dosi a seconda
delle età (dietista D.ssa Anna Menasci) e alcune buone norme, restrizioni
e raccomandazioni generali da rispettare nell’ elaborazione dei piatti, nonché
regole di sicurezza indispensabili per evitare episodi di soffocamento durante
l’ingestione del cibo. Completa l’opera
una sezione dedicata a filastrocche, poesie e favole d’ambientazione
marina.
Non viene fissato un prezzo di
vendita, il libro è proposto ad offerta libera, minimo suggerito € 14,00.
Verrà presentato e distribuito
nelle maggiori manifestazioni locali e durante eventi con scopi benefici,
potrebbe essere veicolato da importanti quotidiani e a breve si potrà ordinare
on line dal sito www.giacomo-onlus.it/bdr