Più che due chiacchiere, un mea culpa, perché non parlo più di libri da un sacco di tempo e questo, sostanzialmente per due motivi
1. se non scrivo la rece appena finito il libro, col cavolo che riesco a farlo dopo
2. più mi piacciono "i piaceri", più li pospongo ai doveri (ve l'ho detto, no, che sono cattolica...)- e fra tutte, leggere è la cosa che continua a piacermi di più
Però, siccome le mail piene di mazzuolate aumentano, prima che dal virtuale et privato si passi al reale et pubblico, bisogna metterci rimedio.
E così, mi è venuta questa ideona.
Io vi scrivo qui sopra i libri che acquisto, a mano a mano che li compro (e intanto me li archivio) e mi impegno solennemente a scrivere almeno due righe a mano a mano che finisco di leggerli. Leggo di continuo, leggo "disimpegnato", leggo veloce, quindi di solito smaltisco tutto in tempi brevi.
Voi, invece, mi tenente d'occhio e mi "mazzuolate" in modo mirato. In pratica, la smettete di lamentarvi in maniera vaga, che alla lunga mi diventate pure noiosi, e prendete bene la mira, calendario alla mano. Il che significa che al posto dei sensi di colpa, mi farete venire l'ansia: ma mentre nel primo caso, mi deprimo, non combino un tubo e mi ingozzo come un maiale, nel secondo, macino a mille e qualche volta neppure mangio....
... sta' a vedere che alla fine dovrò pure ringraziarvi...:-)
2. più mi piacciono "i piaceri", più li pospongo ai doveri (ve l'ho detto, no, che sono cattolica...)- e fra tutte, leggere è la cosa che continua a piacermi di più
Però, siccome le mail piene di mazzuolate aumentano, prima che dal virtuale et privato si passi al reale et pubblico, bisogna metterci rimedio.
E così, mi è venuta questa ideona.
Io vi scrivo qui sopra i libri che acquisto, a mano a mano che li compro (e intanto me li archivio) e mi impegno solennemente a scrivere almeno due righe a mano a mano che finisco di leggerli. Leggo di continuo, leggo "disimpegnato", leggo veloce, quindi di solito smaltisco tutto in tempi brevi.
Voi, invece, mi tenente d'occhio e mi "mazzuolate" in modo mirato. In pratica, la smettete di lamentarvi in maniera vaga, che alla lunga mi diventate pure noiosi, e prendete bene la mira, calendario alla mano. Il che significa che al posto dei sensi di colpa, mi farete venire l'ansia: ma mentre nel primo caso, mi deprimo, non combino un tubo e mi ingozzo come un maiale, nel secondo, macino a mille e qualche volta neppure mangio....
... sta' a vedere che alla fine dovrò pure ringraziarvi...:-)
Elenco libri comprati a gennaio
Fred Vargas Scorre la Senna
Patrick Dennis Zia Mame
Elmore Leonard Su nella stanza di Honey
Hakan Nesser La rete a maglie larghe
Sjowall- Wallhoo: Roseanna
Sjowall- Wallhoo: L'uomo che andò in fumo
Sjowall- Wallhoo: l'Uomo al balcone
Sophie Kinsella: La ragazza fantasma (questo è nello zaino della creatura- e mi aggrappo al tenue filo di speranza che lo voglia leggere sull'autobus- E NON ALTROVE...)
Sjowall- Wallhoo: l'Uomo al balcone
Sophie Kinsella: La ragazza fantasma (questo è nello zaino della creatura- e mi aggrappo al tenue filo di speranza che lo voglia leggere sull'autobus- E NON ALTROVE...)
In lettura
Bill Bryson: Una passeggiata nei boschi, prontamente interrotto perFred Vargas: Scorre la Senna
Non ditemi che sono quasi tutti gialli o noir, perché lo so già da sola...
Prima che lo sappiate da qualcun altro, questa panna cotta è stata servita in occasione del compleanno del marito, poco prima di Natale, in mezo ad un tripudio di gente e a una trentina di mani tese verso il vassoio. More solito, il primo assaggio è stato del festeggiato che, dopo aver accuratamente pulito il bicchierino, ha chiesto soavemente se quella panna cotta fosse al gusto di calzino. Sporco, per giunta.
A questo punto, siete liberi di chiedervi1. come mai , su trenta bicchierini, me ne sono avanzati 29
2. come mai mio marito conosce il sapore del calzino sporco
3. come mai l'ho sposato
Io, intanto, vi passo la ricetta ( che, sia chiaro, è la fine del mondo...)
Ingredienti per uno stampo da litro ( circa 15 bicchierini)
1 litro di panna cotta
3 hg di caramelle alla violetta
10 g di colla di pesce ( per i bicchierini potete anche abbassare a 8, per lo stampo intero meglio 12)
per la gelatina all'earl gray
150 ml di earl grey tea (anche un po' di più)
1 g di colla di pesce (mezzo foglio piccolo- 1 foglio per lo stampo intero)
2 cucchiaini di zucchero
ammollare la colla di pesce in acqua fredda.
Scaldare la panna e sciogliervi dentro le caramelle alla violetta, polverizzate nel mixer, cercando di non portare il liquido a bollore. quando le caramelle si saranno del tutto sciolte, aggiungete la colla di pesce ben strizzata e fatela sciogliere, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Filtrate, versate nei bicchierini e lasciate intiepidire, dopodiché mettete in frigo, per circa 6 ore.
Quando la panna cotta è rassodata, preparate la gelatina all'earl gray. Portate quasi a bollore 150 ml di acqua e mettete in infusione per un minuto mezzo cucchiaino scarso di earl grey. zuccherate a piacere (non troppo perché la panna cotta è già molto dolce) e scioglietevi la gelatina, precedentemente ammollata e strizzata. Filtrate, lasciate intiepidire e versate sulle panne cotte, come nella foto. Lasciate in frigo per almeno due ore.
Se usate uno stampo intero, dovete invertire i passaggi: prima fate la gelatina e poi la panna cotta. Ricordate di aumentare la dose di colla di pesce perché, oltre ad essere una quantità notevolemente maggiore, la panna cotta viene sformata su un piatto e deve quindi "reggersi" da sola, a differenza di quella che è nei bicchierini. Fate attenzione a non eccedere, però, se non volete un effetto mappazza, che non piace a nessuno.
E' possibile che le caramelle, una volta frullate, si attacchino alle pareti del frullatore, specie sequeste ultime non sono completamente asciutte. Armatevi di un cucchiaio e di tanta paienza e cercate di staccarne il più possibile.
E' un dolce, raffinato, insolito, delicato, perfetto per chiudere una cena elegante o in un buffet di dolci
Buon Appetito
alessandra
Before you know it by someone else, this panna cotta was served for the birthday of my husband, shortly before Christmas, to about 30 guests, and about thirty hands held out the tray. As his own, the first taste up to my husband who, after carefully cleaning the glass, gently asked if that was panna cotta with flavored sock. Dirty, in addition
At this point, feel free to ask
1. Why 29 out of 30 little panna cotta were left over
2. how cold my husband tell the taste of dirty sock
3. how could I married him
In the mean time, I hand you the recipe (which, mind you, it' fantastic)
At this point, feel free to ask
1. Why 29 out of 30 little panna cotta were left over
2. how cold my husband tell the taste of dirty sock
3. how could I married him
In the mean time, I hand you the recipe (which, mind you, it' fantastic)
Ingredients for 1 liter mold (about 15 little panna cotta)
1 liter of cream
3 hg violet sweets
10 g of gelatine (for the glasses can also decrease gelatine down to 8 g. , for the large mold 12 g. is best)
for the Earl Gray gelatine
150 ml of Earl Gray tea (also a little 'more)
1 g of gelatine ( half-sheet or 1 sheet for the large mold)
2 teaspoons sugar
Soak gelatine in cold water.
Heat the cream and dissolve inside the violet sweets, pulverized in a blender, taking care not to bring the liquid to a boil. When the candy will be completely dissolved, add the gelatine well squeezed and let it melt, stirring well with a wooden spoon. Filtered, pour into glasses and let cool, then place in refrigerator for about 6 hours.
When the panna cotta is firm, prepare the Earl Gray gelatine. Bring 150 ml of water almost to boil and infuse 1/2 teaspoon of Earl Gray tea. Sweeten to taste (not too much because the panna cotta is already very sweet) and melt gelatine, previously soaked and squeezed. Filtered out, let cool and pour over the panna cotta, as in the picture. Leave in refrigerator for at least two hours.
If using a large mold , you must reverse these steps: Before you make the jelly and then the panna cotta. Remember to increase the dose of gelatine. Be careful not to exceed, however, to avoid the panna cotta being to thick
It 's possible that the candies, once beaten, stick to the sides of blender, expecially if they are not completely dry. supply with a spoon and patience and try to detuch as much as possible.
It 'a sweet, elegant, unusual, delicate dessert, perfect to conclude an elegant dinner or on an sweets buffet
Buon Appetito
alessandra
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