Per procurarmi gli ingredienti mancanti per poter fare questa torta, oggi pomeriggio ho sacrificato, nell'ordine
1) la scorta di fazzoletti di carta
2) l'ennesima piega
3) l'ennesimo ombrello (questo, per carità, meglio rotto che rubato, ma sempre senza, sono)
Considerato che a Genova si è in allerta meteo dalle 18 di ieri sera, direi che si è trattato di un bel sacrificio
Considerati i risultati, però, ne è valsa la pena: la torta al cioccolato più morbida, più liscia, più leggera che sia mai uscita dal mio forno, con una crema al burro altrettanto avvolgente e delicata. Il tutto, ovviamente, "sanza alcun sospetto"- nessun retrogusto, nessuna bollicina che ti sfrigola su per il naso, nessun altro inconveniente che fa tanto Enjoy Coca Cola, ma di cui questa volta, vi assicuro, non c'è nessuna traccia.
Considerati i risultati, però, ne è valsa la pena: la torta al cioccolato più morbida, più liscia, più leggera che sia mai uscita dal mio forno, con una crema al burro altrettanto avvolgente e delicata. Il tutto, ovviamente, "sanza alcun sospetto"- nessun retrogusto, nessuna bollicina che ti sfrigola su per il naso, nessun altro inconveniente che fa tanto Enjoy Coca Cola, ma di cui questa volta, vi assicuro, non c'è nessuna traccia.
per la torta
250 g di burro
250 g di farina autolievitante
300 g di zucchero
3 cucchiai di cacao amaro, setacciato
un pizzico generoso di lievito
200 ml di Coca Cola
75 ml di latte
2 uova grandi, sbattute
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
per la glassa al burro
60 g di burro soffice
200 g di zucchero a velo setacciato
2 o 3 cucchiai di cacao amaro setacciato
2 cucchiai di Coca Cola
per la salsa
125 ml di panna
3 cucchiai di burro a pezzetti
70 g di zucchero
60 g di zucchero di canna
60 g di cacao setacciato
marshmallow per decorare
per la torta:
mescolare gli ingredienti secchi: farina, zucchero, lievito e cacao
far fondere il burro e unirvi la Coca Cola
versare questo composto negli ingredienti secchi, mescolare bene e in ultimo unire le uova sbattute velocemente, il latte e l'estratto di vaniglia.
Imburrare uno stampo a cerniera e far cuocere a 180 gradi per 40 minuti
Sfornare, fra raffreddare e sformare su una gratella
per la glassa al burro
montare gli ingredienti tutti insieme, fino a quando saranno soffici e morbidi
(io ho aggiunto un po' di panna fresca non montata, perché secondo me il burro è un po' poco)
Quando la torta è completamente fredda, ricoprirla con questa crema, stendendola con una spatola
per la salsa*
montare il burro con lo zucchero, fino a quando non si sentiranno più i granelli. Aggiungere la panna e montare con le fruste; in ultimo aggiungere il cacao e montare, fino ad ottenere un composto soffice e spumoso
* la speciale venerazione di cui l'autrice del blog inglese gode in questa casa non è stata minimamente scalfita dalla solenne bocciatura di questa salsa. Intendo dire che mai nella vita mi vedrete alle prese con una simil ganache che grida vendetta al cospetto di Dio per percentuali di grassi e orripilanza della preparazione. Quindi, se siete di quelli che amano il dolce "dolce"- e anche qualcosa di più, nappate la torta con una normale ganache al cioccolato, se non addirittura con del cioccolato fuso. Altrimenti, saltate il passaggio
Si decora con dei marshmallow- wathever else???
P.S. Si presta benissimo al giochino dell'ingrediente segreto, anzi: scommettete qualsiasi cosa, perché intanto non indovina nessuno
PP.SS. Di solito, sono allergica a dediche e smancerie varie, ma vuoi per le 3C, vuoi per la (rara) collaborazione, per il (rarissimo) entusiasmo nell'aiutarmi e soprattutto, per la contenuta approvazione con cui la torta è stata accolta, stavolta faccio un'eccezione e la dedico tutta alle mie 3C più belle del mondo
Buon appetito
Alessandra
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