giovedì 7 maggio 2009

CAPPUCCINO DI PISELLI CON RICOTTA AL PEPE ROSA- QUICHE FRAGOLE ASPARAGI- BAVARESE DI YOGURT AL PASSIONFRUIT

 

Il titolo originale del post era "corso di cucina" e anche se non ho la minima idea di quale fosse, non dubito che ce ne fosse uno, visto che i corsi ci sono stati prima, durante e dopo l'attività sul web.  Neppure ho dubbi sulla generosità di quei tempi, quando in un solo post ti giocavi tre ricette, tutte ugualmente degne di spazio e di visibilità- anche se, negli anni, l'unica che ho fatto e rifatto è stata l'ultima, targata Knam. 

Ecco il menu del corso

 Sformato di basilico con crema di burrata e sorbetto di pomodoro

Cappuccino di piselli con quenelle di ricotta al pepe rosa 

Quiche fragole e asparagi con riduzione al balsamico
Bavarese allo yogurt al passion fruit ( senza zucchero)

 

 

La ricetta dell'antipasto è già stata pubblicata ( era quella dell'ammutinamento del marito) e appena imparo come si mettono i link sotto la parola "qui" prometto che provvedo. Per ora, vi armate di mouse e ve la andate a recuperare a sinistra del template ( ..si vede che ho studiato, vero????)

Invece, le altre sono qui di seguito
 

 Cappuccino di piselli con quenelle di ricotta al pepe rosa


  per 6 persone

 
1 kg di piselli freschi ( e se non li avete, cambiate ricetta: sono fondamentali)
250 ml di latte fresco intero
125 ml di yogurt
sale

per le quenelle
250 g di ricotta fresca
un cucchiaio di pepe rosa

   

Versione A
portate i piselli a cottura in acqua bollente salata, scolateli, passateli al mixer e allungateli con 250 ml di latte. Riscaldate il tutto e aggiungete lo yogurt. Aggiustate di sale e tenete in caldo

Versione B ( più gustosa)
Prendete una padella larga e profonda e metteteci dentro i piselli, coperti di latte. Salate, coprite con un coperchio, abbassate la fiamma e portate a cottura, allungando, se il caso, con del brodo. Se i piselli sono freschi, non è il caso: dopo 6-7 minuti sono cotti. Frullateli insieme al loro liquido, fino ad ottenere una purea liscia e, se vi sembra troppo densa, allungatela con un po' di latte ancora. dopodiché, unite lo yogurt e aggiustate di sale


Per le quenelle
Armarvi di due cucchiaini e di tanta pazienza e iniziare a formare queste robe oblunghe che, se invece di chiamarsi quenelle, si chiamassero polpette, col cavolo che riscuoterebbero tanto successo... ma tant'è... l'importante, comunque, è partire da una ricotta saporita, alla quale cioè non sia necessario aggiungere sale, perché altrimenti il sapore prevarrebbe su quello della passata di piselli. Sbriciolare nella ricotta il pepe rosa, strofinandolo fra i palmi della mano, tenendone da parte un po' per la decorazione.

composizione del piatto
NON NELLA TAZZA DEL CAPPUCCINO, pliis...o in un piatto fondo o in una tazza da brodo o, se proprio vi piace il "famolo strano" in una coppa da martini: prima la passatina- tiepida- e poi le quenelle di ricotta, due per commensale, con un'ultima spruzzata di pepe sopra.

 

Quiche alle fragole e asparagi con riduzione all'aceto balsamico


 
Premessa: A dirla tutta, ma proprio tutta, questo abbinamento continua a non convincermi. però, essendo da sempre una sostenitrice della famosa massima per cui "de gustibus, non si discutibus", non capisco ma mi adeguo. E sempre a dirla tutta, ma proprio tutta, devo essere l'unica a pensarla così, perché queste mini quiches sono da qualche tempo la felicità dei miei ospiti, nonché le responsabili della trasfigurazione della Dani, avvenuta alquanto prosaicamente nella mia cucina, dopo il primo assaggio....
 

per la pasta al vino
300 gr di farina 00 ( o 150 di manitoba e 150 di farina00)
100 g di olio extravergine di oliva
90 ml di vino bianco secco
sale

impastare bene tutti gli ingredienti , fare una palla, avvolgerla in un foglio di pellicola trasparente e metterla a riposare per mezz'ora in frigo


per il ripieno
250 ml di panna fresca
2 uova ( se versione tortiera grande, altrimeni ne basta 1)
1 mazzo di asparagi (piccolo)
200 g di fragole
sale

Far lessare gli asparagi e tagliarli a tocchetti. Mondare le fragole e tagliarle a pezzettini. Mescolare velocemente con una forchetta la panna e le uova, aggiungere le fragole e gli asparagi e aggiustare di sale

Accendere il forno a 200 gradi

Foderare con carta da forno una tortiera di 26 cm di diametro, oppure ungere 10 stampini monoporzione.

Con il mattarello, stendere la pasta al vino in una sfoglia sottile e rivestire gli stampi. Riempirla con il composto e mettere in forno per 30 minuti ( 18 se mini quiches). La torta è pronta quando il ripieno di gonfia e i bordi sono dorati.

Mentre raffredda, preparate la glassa al balsamico

Ci vogliono 250 ml di cancarone spacciato per aceto blasamico 8 per i non genovesi: la qualità peggiore di aceto balsamico che trovate in circolazione). Metteteli in un casseruolino dal fondo spesso e, a fiamma media, fatelo ridurre di 2/3. (Sbarrate le porte della cucina, aprite le finestre e munitevi di fazzoletti da naso, perché ne uccide più una sniffata che la spada...).

Servitelo a parte, raccomandando ai commensali di usarne qualche goccia- non di più.



 
Bavarese di yogurt al passionfruit


 
Siccome la provenienza è illustre ( Ernst Knam, nientemeno) gli perdoniamo anche il nome non corretto, nel senso che di "bavarese" questo dolce non ha proprio nulla., se non forse la consistenza. Trattasi di yogurt magro miscelato con panna e tenuto insieme da poca colla di pesce, quel tanto che basta a sostenere il succo di passiflora. Una scemata, concettualmente parlando, che però permette di raggiungere ottimi risultati ( sublimi quelli del Maestro, che ce l'ha preparata in surplasse, fra un dolce e l'altro) con poca fatica e pochissime calorie, vista l'assenza di zucchero.
 

per 10 bicchierini
500 ml di yogurt bianco ( zuccherato con zucchero d'uva, se proprio volete sentire un po' di dolce)
250 ml di panna montata
10 passion fruits ( o succo di passiflora)
2 fogli di colla di pesce ( o uno grande)

mettete la colla di pesce a bagno in acqua fredda e, quando si sarà ammollata, fatela scioglier ein poco yogurt, scaldato in un casseruolino dal fondo spesso. Se è possibile, sarebbe meglio evitare che il liquido dove si scioglie la colla di pesce prendesse il bollore: comunque sia, appena è caldo, strizzate il foglio, mettetelo nel pentolino, toglietelo dal fuoco e con un cucchiaio di legno mescolate rapidamente, fino a che si è ben sciolto. sempre lavorando fuori dal fuco, aggiungete un cucchiaio di yogurt al composto caldo e amalgamate bene, poi aggiungete un altro e così via, fino a quando lo avrete esaurito del tutto. Questo procedimento serve a non far formare i grumi nelle preparazioni che contengono colla di pesce, come già detto e ridetto, ma si sa: repetita iuvant...
Mettete lo yogurt in una capiente terrina e incorporate la panna montata, mescolando dal basso verso l'alto per evitare che smonti.
riemite i bicchierini e passateli in frigo per almeno due ore.
Poi aggiungete un topping di frutta- il passion fruit, come qui, oppure la fragola, come in quest'altra versione

 


Superfluo dire che il marito, dopo aver provveduto ad assaggiare le tre versioni ( nature, passional and strawberry), andata e ritorno, ha setenziato compunto che "la morte sua è col lampone..."
vorrà dire che ci attrezzeremo, la prossima volta...

buona giornata
alessandra




 

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