A me hackerano il blog
E hanno pure ragione, vista la lentezza con cui lo aggiorno.
Ma vi assicuro che leggere in metropolitana che gli ultimi due messaggi erano un incitamento alla rivoluzione capeggiata dal pericoloso terrorista Gennaro non so come e un altro incitamento, di ben altra natura (o forse, meglio, contro natura)- per giunta su un blog intitolato "Una signora all'antica" mi ha fatto raggrinzire le perle.
Ergo, corro ai ripari con quello che ho, che è questo meraviglioso cake al mandarino, in edizione riveduta e corretta, ma buono oggi tanto quanto la prima volta che l'ho provato.
per uno stampo da cake da 750 ml
250 g di farina debole
250 g di burro morbido
250 g di zucchero
4 uova intere
un bicchierino di liquore al mandarino (o Cointreau)
semi di vaniglia
4 mandarini interi
1 bustina di lievito per dolci
burro e farina per lo stampo
Sbucciate i mandarini e pelate al vivo gli spicchi, eliminando gli eventuali semi
Con le fruste elettriche montate il burro con lo zucchero fino ad avere un composto gonfio e spumoso
Aggiungete le uova, uno alla volta, sempre montando.
Unite poi il liquore, la punta di un cucchiaino di semi di vaniglia e in ultimo la farina setacciata con il lievito.
Imburrate e infarinate lo stampo e versatevi dentro metà del composto.
Disponetevi sopra gli spicchi di mandarino, leggermente sovrapposti l'uno sull'altro.
Coprite con il resto dell'impasto e infornate a180°C per 40 minuti.
Se la superficie del cake dovesse scurire troppo, copritela con un foglio di alluminio.
Sfornate, lasciate intiepidire e sformate su una gratella.
Fate raffreddare completamente prima di servire
Se volete decorarlo con una glassa al mandarino, stemperate un cucchiaio di succo di mandarino in circa 200 g di zucchero a velo, aggiungendone eventualmente altro, goccia a goccia, fino ad ottenere la consistenza desiderata.
La morte sua è annegare nel tè.
Buon appetito
ale
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