Qui lo dico e qui lo scrivo: questa è una delle robe più buone che abbia mai preparato in tutta la mia vita. Una zuppa di funghi e patate che, a dispetto della banalità degli ingredienti, si trasforma in qualcosa di assolutamente nuovo, grazie a qualche trucco nella preparazione e al tocco magico di Joshua Mc Fadden, autore di un libro straordinario come Grain for Every Seasons, al momento sotto le grinfie dello Starbooks, ma presto nel posto d'onore della mia libreria
Onestamente, non ricordo di aver mangiato una zuppa così buona. Fatico a descriverne il sapore, da tanto il tutto era armonioso- e mi dispiace, sinceramente, visto che si tratta di sapori nuovi, capaci di sorprendere anche una poco incline ai gridolini di giubilo come la sottoscritta. È anche un piatto elegantissimo che non sfigurerebbe in cene importanti, a dispetto degli ingredienti poveri che lo contraddistinguono: il segreto, secondo me, sta nella cottura dei funghi, che devono caramellizzare (quindi, non preoccupatevi se "danno l'acqua": la caramellizzazione inizia dopo), oltre che nella cottura nella stessa pentola. Il carvi regala un profumo quasi floreale che lega bene timo, rosmarino e aneto, l'affumicato della paprika si sposa con il fondo dei funghi, il resto è pura poesia.
La ricetta è QUI
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