sabato 20 febbraio 2010

DEL FUROR D'AVER LIBRI

 

Del furor d'aver libri...


Promemoria dei libri consigliati

1. Il giardino delle favorite ( comprato e in lettura)
2. La scuola degli ingredienti segreti (letto)

3. La rivolta di Atlantide (prox lista)
4. La biblioteca dei morti (prox lista)

5. I love shopping per il baby (libreria della creatura, temo con copertina consunta)

6. Una notte a Bari (prox lista)

7. Kate Atkinson Dietro le quinte del.. ..
8. Kate Atkinson, Lontano dal mio giardino

9. Kate Atkinson, I casi dimenticati

10. Alice Sebold, Amabili resti*

11. La trilogia di Agnes Brown

12. The Reader, Schlint

E poi mi sono dimenticata dove ho messo il commento di Serafina che parlava della Lessing e di uno dei suoi ultimi libri. Lo cerco poi con calma- oppure, se Serafina fosse così gentile...

Era ieri o l'altro ieri che vi supplicavo :-) di non farvi inibire dalle mie stupide recensioni cattive? Beh, direi che mia vete dato retta: in due giorni la lista dei libri è più che duplicata, il che comporterà per me l'immane sacrificio di fare due giri in libreria, il mese prossimo.

Siccome ho una faccia come le lastre, vi metto di seguito i generi che non mi piacciono, anche se, come in tutte le cose, c'è l'eccezione- a parte un unico caso. Quindi, vale lo stesso principio: se l'eccezione è davvero eccezionale, obbedisco, senza colpo ferire.
Comunque, tendenzialmente non amo

1. il genere fantasy. lo dico subito, consapevole che qualsiasi flagellazione virtuale non sarà nulla rispetto a quello che mi tocca subire da un marito che al posto della Bibbia sul comodino ha l'opera omnia di Tolkien e da una figlia sua degna adepta. Non c'è amore coniugale o abengazione materna che tenga. Alla prima pagina mi sono già persa. e questo è quanto

2. la fantascienza. su questo punto, però, sono più elastica. Ho adorato Bradbury e Asimov e qualche racconto selezionato dal marito che, guarda caso, etc etc... Per cui, qualche speranza qui c'è

3. i libri sul medioriente, in stile il Cacciatore di Aquiloni e Leggere Lolita a Teheran. Cito apposta due bei libri, il secondo più del primo, per mettere subito dei paletti fra le opere degne di questo nome e le mediocrità che invece hanno sfruttato il filone. Siccome detesto il buonismo e temo di finire nel cinismo più becero,tendo a stare lontana da queste pubblicazioni. Però, anche in questo caso -anzi, soprattutto in questo caso- se vi imbattete in un buon libro, abbasso le difese e lo leggo. Sempre che non contenga il materiale del punto 4

4. in modo assoluto e irreversibile, tutti i libri che parlano di violenza e soprattutto di stupri, peggio ancora se commessi su minori. Chiedo venia, ma proprio non ce la faccio.

Tutto il resto, invece, mi piace. Sono una giallista invereconda (li colleziono pure), adoro i libri che fanno ridere davvero (dall'ineguagliabile Jerome K.Jerome in giù), i romanzi storici e i romanzi in genere, depurati del punto 4. Dalla lista dei libri consigliati, però, mi sembra che abbiate capito tutto, per cui proseguiamo così, che va benissimo
Buona notte
Ale

* chiedo venia a Roberta: ho confuso Amabili Resti con Miserabili Resti, e la risposta è stata di conseguenza. Amabili Resti è un libro che non leggerò mai, per le ragioni che ho esposto al punto 4. Siccome non vedrò neppure il film, mi tiro fuori dalla querelle - una volta tanto :-)

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