Ricetta che
proviene dai forzieri di "Sandra Venturoli Vacchi- basta la parola", finita pure ne L'Ora del Paté, da tanto è buona: ve la
trascrivo così come me l'ha scritta Sandra e così come l'ho eseguita,
con la sola eccezione dei semi di finocchio- che in campagna non avevo- e
del "si conserva in frigo": già in corso di preparazione, ne avevo
mangiato circa metà...
150 gr di pomodori secchi
75 gr di capperi dissalati
75 gr di olive nere snocciolate
½ litro di aceto
½ litro di acqua
160 gr di olio
3 pizzichi generosi di origano
3 pizzichi generosi di polvere di peperoncino
1 cucchiaino di zucchero
qualche seme di finocchio
una foglia di alloro
Fare
bollire acqua ed aceto, spegnere il fuoco ed immergere per 10 minuti i
pomodori. Asciugarli accuratamente. Introdurre nel mixer tutti gli
ingredienti, all’infuori del finocchio e dell’alloro. Ridurre in pâté ,
aggiungere i semi , mettere in un vasetto, porre una foglia di alloro e
ricoprire di olio di oliva. Ottimo degustato qualche giorno dopo sul
pane tostato. Si conserva in frigo ma anche in luogo fresco ben coperto
di olio di oliva.
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