martedì 16 febbraio 2010

DEL FUROR D'AVER LIBRI

 Febbraio 2010

Libri comprati
Carofiglio, G. Le perfezioni provvisorie
Lackberg, C., La principessa di ghiaccio
Gimenez- Bartlett, Tre indagini di Pedra Delicado
Glauser, F. Il Tè delle Vecchie signore
Hickman, K. Il giardino delle favorite
Bryson, B. Breve storia di (quasi) tutto

Libri letti, con rece

Carofiglio, G. Le perfezioni provvisorie
Dennis,P.
Zia Mame
Kinsella, S. La ragazza fantasma
Bryson, B.
Una passeggiata nei boschi Vargas,
F.
Scorre la Senna
Sjowall- Wallhoo:
Roseanna

Libri letti, senza rece
Hakan Nesser La rete a maglie larghe (bello)

Abbandonato
Elmore Leonard Su nella stanza di Honey (illeggibile)



Da quando sono tornata a pubblicare le recensioni con un po' più di precisione, in molti mi avete chiesto un sacco di cose sui libri e sulla lettura. A qualcuno ho risposto in privato, ma siccome siete in tanti e non riesco a smaltire la posta, raggruppo tutto qui di seguito, sperando di non dimenticarmi niente

Posso consigliarti un libro?
I consigli di lettura sono graditissimi. Ne stanno arrivando molti via e mail e vi assicuro che, un po' per volta,acquisto e smaltisco. L'unica cosa su cui però mi è difficile scendere a patti è la sincerità delle recensioni. Ci ho pensato un po' su e alla fine ho deciso che il metro di un giudizio sincero sia da applicare anche a titoli che mi sono stati consigliati nella certezza di farmi un favore.
Questo, sia chiaro, me lo fate, eccome, non fosse altro per il segno di amicizia che mi dimostrate. E, nello stesso spirito di amicizia, vi dico se mi è piaciuto o no- esattamente come vorrei che voi mi diceste che Zia Mame vi ha fatto schifo e che Le Ceneri di Angela sono una palla mortale, senza che questo comprometta in alcun modo la serenità che si respira qua dentro.

Anzi, tanto per non smentire quello che ho appena detto, ecco la lista dei libri che mi avete suggerito di leggere o indicato come da leggere

1. Il giardino delle favorite ( comprato e in lettura)
2. La scuola degli ingredienti segreti (letto)

3. La rivolta di Atlantide (prox lista)
4. La biblioteca dei morti (prox lista)

5. I love shopping per il baby (libreria della creatura, temo con copertina consunta)

6. Una notte a Bari (prox lista)

I prossimi consigli- via blog , via FB o via nius- non possono che essere i benvenuti


Ma quanto leggi? Ma come fai? Ma come facciamo a starti dietro?
Questa è la nuova tranche di domande di senso che accompagnano i commenti alle pagine che parlano di libri, un po' come era successo per la cucina: in quel caso, rispondere era stato più semplice, perché l'aggiornamento quotidiano del blog è dovuto alle 4 mani che lo scrivono: tre piatti alla settimana che, moltiplicati per due, fanno sei ed ecco svelato l'arcano. Poi, come avevo detto a suo tempo, io cucino per davvero solo nel fine settimana. Per cui fra due colazioni, due pranzi e due cene, tre o quattro cose degne di MT riusciamo a tirarle fuori.

Invece, per quanto riguarda i libri, la cosa è diversa, perché io leggo SEMPRE e DA SEMPRE. Non guardo la tele, non pranzo con le colleghe, se ho un'ora di tempo la dedico alla lettura. Leggo ai semafori, in coda alla posta, due o tre volte anche in ascensore, quando mancano tre pagine e non vedo l'ora di arrivare in fondo. In più, leggo velocemente ma, soprattutto, leggo solo libri che mi piacciono. Finita la schiavitù del liceo e dell'università, sono finalmente libera di abbandonare alla terza pagina le storie che non mi convincono, facendo della lettura un puro piacere, nell'accezione più vera del termine. E, si sa, quando le cose piacciono, son lievi.


Ma com'è che sei diventata buona?
Bella domanda. Secondo me, sono sempre severa. E' che mi son capitati un po' di libri belli e ho criticato di conseguenza. Nella spesa di gennaio, però, mi sono presa un bidone solenne, ovviamente dall'ultimo osannato di turno: datemi qualche giorno e vedrete- vedremo- se mi sono addolcita o no.

Solo best seller?
Nì. Mi faccio tentare e li compro e il più delle volte non mi piacciono. Accanto a questi, però, ne leggo altri, di nicchia, di genere o, semplicemente, meno fortunati di altri. Qui, finora, ho parlato solo dei più famosi, ma se vi fa piacere, possiamo farci due chiacchiere su tutti. Per inciso, il prossimo libro non rienta in questa categoria: è solo un gran bel romanzo e mi dispiacerebbe che passasse inosservato, almeno qui fra noi

Niente cinema?
Niente. Ignoranza abissale. Vale anche per il teatro, per la danza, per la musica classica che pure è il pane di mio marito e di mia figlia. Fatevene una ragione :-)

Buona lettura
ale

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