Ideona: visto che ormai mi avete messo in riga e ritorno a parlare di libri, che ne direste se cambiassimo la classifica e mandassimo in pensione i libri "da leggere assolutamente", quelli "così e così" e quelli da buttare? Ora vi spiego. L'altro giorno, mentre ero alla cassa da Feltrinelli, per non so quale malsana ragione, mi è venuto in mente di dare un'occhiata allo scontrino. Di solito, pago mentre già leggo e quando arriva il resoconto della carta di credito, non associo certe cifre a certi libri. Ma l'altro giorno non ho potuto farne a meno e mi è venuto un colpo. Intanto perché, pur essendo praticamente nata con un libro in mano, non ho mai speso, in precedenza, quanto sto spendendo in questi anni, a parità di acquisti fatti (grosso modo, dai 5 ai 10 al mese- esclusi quelli di cucina e di scuola e di lavoro); ma soprattutto perché, per quante illusioni mi faccia ogni volta, già so che la quantità di delusioni et bidonate dietro l'angolo sarà sicuramente maggiore delle belle sorprese. E così, mi è venuta l'IDEONA, vale a dire di modificare le categorie in qualcosa del tipo "rompi il porcellino- fatti un mutuo" per quelli che vanno comprati, "aspettiamo la brossura" per quelli così e così e "diamoli in beneficenza" per le schifezze emerite. Cosa ne dite? Mentre ci pensate su, godetevi questo FIGERFOOD- che è davvero una gran figata...
POLPETTE DI GRANCHIO CON MAIONESE AL WASABI
Semplicissima: basta che voi prepariate una maionese, con la vostra solita ricetta, e ci aggiungiate del wasabi, a piccole dosi per volta. Il mio consiglio è di procedere poco a poco, assaggiando via via, anche se di fatto poi finisco sempre per "andarci giù dura", visti i gusti dei miei amici.
Se non vi piace il gusto del Wasabi, aggiungete qualche goccia d'arancio alla fine della preparazione e servite con una bella spolverata di zeste, sempre di arancio, naturalmente.
Quella delle foto, invece, è una maionese allo yogurt rigorosamente industriale, a cui ho aggiunto del wasabi: a buon intenditor...
La ricetta delle polpette risale a qualche anno fa, a quando salvavo le ricette dal Web senza indicare l'autore: butto lì la fonte che mi sembra più probabile, vale a dire Cookaround, ma sono disposta a serbare gratitudine eterna per chiunque si faccia vivo e ne rivendichi la paternità*.
*trattasi di Stefania, l'Araba Felice: e ora che ci penso, potevano esserci dubbi?
*trattasi di Stefania, l'Araba Felice: e ora che ci penso, potevano esserci dubbi?
Ovviamente, nel tempo, sono subentrate parecchie modifiche, a cominciare dalla crosta di sesamo e per finire con l'abbinamento alla maionese al wasabi, di cui invece, rispondo da sola.
L'incommensurabile pregio di queste polpette è che si possono friggere fino a quattro- sei ore prima e poi scaldare nel forno, per riacquistare la loro freschezza. Non a caso, è l'unico fritto che preparo nei buffet e che servo a cuor leggero, senza il timore di odori sgraditi dalla cucina. E, che ci crediate o no, per quanti ne prepari, finiscono sempre in cinque minuti.
MAIONESE AL WASABI
MAIONESE AL WASABI
Semplicissima: basta che voi prepariate una maionese, con la vostra solita ricetta, e ci aggiungiate del wasabi, a piccole dosi per volta. Il mio consiglio è di procedere poco a poco, assaggiando via via, anche se di fatto poi finisco sempre per "andarci giù dura", visti i gusti dei miei amici.
Se non vi piace il gusto del Wasabi, aggiungete qualche goccia d'arancio alla fine della preparazione e servite con una bella spolverata di zeste, sempre di arancio, naturalmente.
Quella delle foto, invece, è una maionese allo yogurt rigorosamente industriale, a cui ho aggiunto del wasabi: a buon intenditor...
Polpette di granchio / gamberetti
Versione col granchio
polpa di granchio BUONA (circa 200 g)
una bechamelle molto solida ( 50 di burro, 50 di farina, 250, max 300 di latte)
1 albume
1 cucchiaio e mezzo di maizena
coriandolo
sale
semi di sesamo
Versione col granchio
polpa di granchio BUONA (circa 200 g)
una bechamelle molto solida ( 50 di burro, 50 di farina, 250, max 300 di latte)
1 albume
1 cucchiaio e mezzo di maizena
coriandolo
sale
semi di sesamo
olio per friggere
Scolare la polpa di granchio dal liquido di conservazione e farla asciugare rapidamente in padella, con un po' di sale. Lasciatelo raffreddare e aggiungetelo alla bechamelle, insieme all'albume e alla maizena e al coriandolo tritato. Mescolate bene, aggiustate di sale e lasciate riposare in frigo da un minimo di due ore a tutta la notte.
Scolare la polpa di granchio dal liquido di conservazione e farla asciugare rapidamente in padella, con un po' di sale. Lasciatelo raffreddare e aggiungetelo alla bechamelle, insieme all'albume e alla maizena e al coriandolo tritato. Mescolate bene, aggiustate di sale e lasciate riposare in frigo da un minimo di due ore a tutta la notte.
Formate poi delle palline un po' più piccole di una noce e passatele nel sesamo. se avete tempo, fatele riposare in frigo ancora un po.
Dopodiché friggetele in abbondante olio e servite
Note mie
Nella versione al gamberetto, basta sostituire la polpa di granchio con 200 g di gamberetti lessati e tagliati a coltello. Al posto del coriandolo, aggiungere il prezzemolo
Pur essendo finger food, le polpette non devono essere piccolissime, perché il rischio che si sfaldino in cottura c'è, specialmente se dovete girarle o quando dovrete scolarle. Quindi, fatele al minimo della grandezza di mezzo pollice, al massimo di mezzo cm di più.
Più l'impasto riposa e meglio è.
Buon Appetito
Alessandra
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