venerdì 22 maggio 2020

INSALATA RUSSA UN PO' SVEDESE



Questo sacro fuoco dell'ordine ha investito ovviamente anche l'armadietto  l'armadio quella mezza cucina più dispensa esterna dove ammasso le teglie. 
Ero pronta ai grandi numeri dell'alluminio, memore dei ripulisti degli anni scorsi. 
A colpirmi alle spalle, è stato il silicone: sono talmente sotto shock che neanche mi son voluta togliere lo sfizio di contarli. Li ho solo ammassati in 2 scatole ikea, ovviamente senza coperto e meno male che il materiale è flessibile perché altrimenti non stavano nemmeno lì. 
Da qui, il secondo buon proposito, oltre a quello di svuotare frigoriferi, freezer e dispense, di usare almeno una volta nella vita questi belin di stampini. 
E quindi, oggi vi tocca l'insalata russa fighetta. 
E provate a lamentarvi, intendo. 


.. che poi ci sta pure che abbia scoperto l'uovo di Colombo, con sta faccenda delle monoporzioni. Perché una volta che metti la maionese negli stampi e fai questi affarini carini, per sformarli c'è bisogno di freezer. E finire per ritrovarti con 6 fiorelloni di insalata russa è un attimo. Ma la parte furba è che te li puoi gestire comodamente, tirarli fuori alla bisogna, trasformarli in una cena leggera per due persone se ci aggiungi uova sode, avocado, gamberetti e altri cetrioli, il tutto con le dosi di una insalata russa che, fino ad oggi, permaneva in frigo fino allo sfinimento. Oggi, per dire, ci siamo mangiati i due che vedete in foto. Adesso ne ho altri 4 e mi sta venendo in mente che il freezer più che svuotarlo lo riempio di cose diverse, ma vabbé: facciamo che oggi mi godo la furbata e poi domani penserò alle conseguenze
Ecco la ricetta (svuotafrigo)

INSALATA UN PO' RUSSA UN PO' SVEDESE


per 6 stampini della grandezza di quelli che vedete in foto
2 patate, pelate, lessate e ridotte in purea 
200 g di pisellini, sbollentati
200 g di carote, mondate, tagliate a dadini e sbollentate
una piccola barbabietola cotta e tagliata a dadini
1 piccola aringa affumicata, sfilacciata con le mani
5-6 cetriolini sottaceto, a rondelle
mezza cipolla rossa dolce, a dadini
2 cucchiai di maionese
1 cucchiaino di salsa al rafano (horseradish sauce, in alternativa senape)

per rivestire gli stampini 2 cucchiai di maionese

Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e li amalgamate, con un cucchiaio
Rivestite gli stampini con un velo di maionese, aiutandovi con il dorso del cucchiaio, poi li riempite fino al bordo con l'insalata russa e li mettete in freezer per una notte. 
Al momento di servire, sformate sui piatti da portata. 
Potete decorare a piacere con uova sode, altre verdure lesse, altri sottaceti, gamberetti etc. 
Una porzione varrebbe per due, perché è pur sempre un antipasto. 
Il condizionale è sempre d'obbligo, ma io vi ho avvisato. 
Buon appetito!


2 commenti:

  1. Mi chiamo Raffaella e ho una dipendenza da stampi in silicone...(e pure tu che sformi queste meraviglie, però...!)

    RispondiElimina
  2. io però un po' mi emoziono, posso? :)

    RispondiElimina