lunedì 28 dicembre 2009

Focaccia alla salvia





Uso del Blog per scopi privati: giulio, ti prego, non leggere....

focaccia alla salvia


Tortiere col fondo amovibile:
1 rettangolare
1 rettangolare lunga e stretta, per tarte
1 quadrata per crostate
1 quadrata per carrot cake (solo per quella: fa chi può...)
1 rotonda per cake (tutte le altre)
1 loose base da 8 cm di altezza (fresca di Harrods)

stampi a cerniera
1 da 26 cm
1 da 14 cm
1 in silicone da 28 cm
2 "cerniere" senza fondo (che quelle si tengono, che non si sa mai...)

stampi per crostate (senza fondo amovibile)
1 basso, vecchio e rigato, che non si butta via perchè basta metterci un foglio di carta da forno
1 basso, nuovo e intonso, che non si usa perché maniman si rovina, abbiamo l'altro, scusa...
1 dal bordo alto
1 per torte alla frutta

stampi per muffins
1 da dodici in teflon
1 da 12 in silicone
1 da 12 con il fondo di un pallone da calcio, comprato ad una svendita in Baviera, dopo i mondiali del 2006

stampi per mini muffins
3 da 24 minimuffins, di cui 2 antiaderenti e uno no
1 da 24 col fondo tutto arabescato, che ci mancano i brillanti e le pietre preziose e siamo a posto
1 da 12 ( quando ancora non c'erano quelli da 24)
1 da 15 (quando ancora c'erano quelli solo da 12)
1 da 15 in silicone

stampi da budino
3 scanalati, di varie misure (che però non stanno l'una dentro l'altra)
1 con giglio fiorentino
1 a forma di tronco di cono, con tutte le piegoline ai lati
1 a forma quadrata, con piegoline ai lati pure lui
2 in ceramica, uno rosa e uno blu
1 da creme caramel (mai più usato, da quando sono sposata, perché quello della suocera è più buono)
Particolare irrilevante: mai fatto un budino in uno stampo intero

stampi da kugelhupf
1 in teflon
4 in ceramica, di varie forme, dallo "stile Reggimentol" in giù
Particolare ancor più irrilevante del precedente: mai fatto un kugelhupf in vita mia...

stampi da mini kugelhupf
1 da 12 in alluminio
1 da 6 in silicone
Per il particolare irrilevante, vedi sopra

stampi da plum cake
1 da un litro
1 più grosso
1 in silicone con coperchio
1 da amor polenta

stampi da savarin
1 da monoporzione
1 da 6 in alluminio
1 da 15 in silicone (mini)

stampi da ciambella
1 in teflon
1 in ceramica

stampini da mini porzione in silicone (forme varie)
2 da 8 a forma di torretta, uno giallo e uno blu
1 da 6 a forma di rosa (imballato)
1 da 6 a forma di cuore (imballato)
1 da 6 girasoli
1 da 6 madeline
1 da 8 mini plum cake
1 da 6 forme scanalate

stampini da tartellette in silicone
2 da 15 l'uno, per tartellette rotonde
1 da 15 per tartellette ovali

stampi da tartellette grandi
1 da 6 in teflon

stampi da minibabà
1 da 12 in silicone

stampi da minisfere
1 da 15 piccole in silicone

teglie rotonde
1 da 30 cm
1 da 28 cm
1 da 26 cm
1 da 24 cm
1 da 22 cm
1 da 20 cm
1 da 14 cm
1 teglia da pizza
1 con i buchini (?????)

teglie rettangolari
1 da lasagne al forno
1 da torta rettangolare

teglie quadrate
2 della stessa misura, una monocolore, l'altra rossonera

categoria inclassificabili
1 stampo in silicone a forma di rosa
1 stampo in silicone a forma di babbo natale
1 stampo in alluminio a forma di pesce
1 stampo in alluminio a forma di slitta, con sellino in radica e redini in pelle umana

inoltre
3 anelli da particceria (ovviamente, rotondi)
1 anella da pasticceria (meno ovviamente, quadrato)
1 spara biscotti
1 stampo per donought


Tutto questo per dire che, per raggiungere il top della felicità, mi mancano ancora:
1 stampo da pancerrè con coperchio
1 stampo da semisfere grosse ( possibilmente in silicone che va in forno, sui 40 eurini)
tutte le teglie rotonde dal 18 al 14.

Domani, faccio i cassetti...

FOCACCIA ALLA SALVIA
della suocera



focaccia alla salvia


25 g di lievito di birra
500 g di farina
acqua circa 250 ml
olio EVO, 4 cucchiai
salvia, una decina di foglie
sale
1 cucchiaino zucchero
olio per ungere la teglia

Far sciogliere il cubetto di lievito in acqua tiepida (metà della dose), con un cucchiaino di zucchero e unirvi 100 g di farina. Coprire e lasciar riposare, fino a quando avrà iniziato la lievitazione ( o anche di più: io lo lascio fino al raddoppio)
Lavare e tritare la salvia
Unire il panetto lievitato al resto della farina e cominciare ad impastare, aggiungendo poco alla volta acqua e olio: dovete ottenere un impasto morbido ed elastico. Aggiungete la salviae impastate ancora un po'Farlo lievitare coperto fino al raddoppio. Abbattere la pasta, aggiungere il sale e reimpastarla
Dopodiché, ungere benissimo con l'olio una teglia dal bordo bassoe stendervi l'impasto e fare i tradizionali buchi con le dita. Lasciar lievitare ancora una mezz'ora, spolverare con una manciata di sale grosso e un giro d'olio e infornare a 220 gradi per una quindicina di minuti, anche venti
Lasciar raffreddare, sformare, tagliare a "cubotti" e servire.

Buon Appetito
Alessandra


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