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giovedì 2 luglio 2020

POLPETTE SPEZIATE IN SALSA BARBEQUE


Non sono una grande amante delle polpette, anche se le trovo perfette per i buffet, perché piacciono praticamente a tutti (oltre ad essere molto gestibili per chi deve cucinare, visto che si possono preparare in anticipo e congelare). Di conseguenza, ho aspettato fino allo scadere del tempo massimo a ripetere una ricetta decantata da più parti, in attesa dell'occasione propizia, un pranzo informale, di quelli in cui tutte le portate sono sul tavolo e ci si serve da soli. 
Adesso, a pranzo finito e ampiamente digerito, son qui che cerco un'altra occasione buona per poterle rifare. 
In dose tripla, stavolta. E solo per me :) 

MEATBALLS IN MOLASSES BARBEQUE SAUCE 
da Jubille- Toni Tipton-Morrison

per la Salsa Barbeque alla Melassa 

2 cucchiai di burro (circa 40 g)
1 spicchio d'aglio, sbucciato e tritato fine
2 cucchiai di cipolla tritata (mezza cipolla media)
1/2 cup di acqua 
1 1/3 cup di ketchup
1/4 cup di aceto di mele 
1/4 cup di melassa
1 cucchiaio di Worcestershire sauce 
1 cucchiaio di succo di limone (spremuto fresco)
2 cucchiai di brown sugar
2 cucchiaini di senape dolce
1/2 cucchiaino di paprika affumicata
1/2 cucchiaino di peperoncino di cayenna 
1/2 cucchiaino di sale
1/4 di cucchiaino di pepe nero
1/4 di peperoncino in polvere  

per le polpette 

mezzo kg di macinato di manzo di ottima qualità
mezzo kg di macinato di maiale di ottima qualità
1 cipolla intera, piuttosto grossa, tritata
2 spicchi d'aglio, sbucciati e tritati
1 cucchiaino di paprika affumicata
1 cucchiaino di pepe nero
3/4 cup di panko (o pangrattato)
2 uova grandi, leggermente sbattute (a me ne è bastato 1 solo)
sale

per la cottura 
2 cup di Salsa BBQ alla Melassa
1 cucchiaino di miele 



PRIMA DI INIZIARE 

- questa ricetta può essere fatta in versione lenta o in versione veloce. Ho scelto quella lenta e credo di aver fatto bene, anche se  chi ha provato la versione rapida è rimasto molto soddisfatto. 
- il mio consiglio è comunque quello di far riposare le polpette una notte nel frigorifero, perché la carne si insaporisca bene, anche se la ricetta non lo dice.
- la salsa barbecue andrebbe eseguita alla lettera. Gli unici ingredienti che potete sostituire sono il brown sugar (che può essere sostituito con lo zucchero di canna) e il cayenne pepper che potete sostituire con un peperoncino in polvere. Cercate la paprika affumicata, responsabile del gusto "smoky" della salsa e, ovviamente, la melassa che le conferisce quel sapore scuro, così caratteristico. 

Per la salsa
Fate fondere il burro, in una pentola abbastanza capiente e fatevi soffriggere a fiamma medio bassa l'aglio e la cipolla, mescolando spesso, fino a quando la cipolla non diventerà traslucida (circa 3-4 minuti). Unite tutti gli altri ingredienti, date una  bella mescolata e portate a bollore, sempre a fiamma medio alta. Dopodiché, proseguite la cottura al minimo per 20 minuti: la salsa deve ridursi di circa la metà e diventare densa ma morbida. 

Per le polpette
In un'ampia terrina, mescolate i due tipi di macinato con la cipolla, l'aglio e le spezie. Unite poi l'uovo e tanto pangrattato quanto basta a rendere il composto facilmente malleabile. Formate poi tante piccole polpette con le mani leggermente umide.

Per la cottura
Versione veloce: mentre preparate le polpette, accendete il forno a  160 gradi. 
Disponete le polpette su una teglia rivestita di carta da forno e infornatele per 15 minuti. Sfornate ed eliminate l'eventuale liquido fuorisucito in cottura. 
Alzate la temperatura del forno a 180°C 
Versate la salsa e un cucchiaino di miele in una pirofila e condite le polpette, in modo che siano ben coperte dalla salsa. Infornate nuovamente per altri 15 minuti o fino a quando la salsa si sarà leggermente rappresa. 
Servite immediatamente, raccogliendo il condimento in una salsiera. 

Versione lenta (che è poi quella che ho fatto io)
Cuocete le polpette per 15 minuti in forno caldo a 160°C, poi sfornatele ed eliminate il liquido eventualmente fuoriuscito in cottura (non è stato il mio caso, per fortuna)
Disponetele poi nella slow cooker (o in una pentola di ghisa) e copritele con la salsa. Devono essere proprio coperte, nel caso allungate la salsa con una tazzina d'acqua. Fate poi cuocere per tre ore in slow cooker (un po' meno nella ghisa, a fiamma bassissima), fino a quando la salsa si sarà perfettamente addensata.  
Servite immediatamente, raccogliendo il condimento in una salsiera.

 

venerdì 22 gennaio 2010

Polpette di granchio con maionese al wasabi


Ideona: visto che ormai mi avete messo in riga e ritorno a parlare di libri, che ne direste se cambiassimo la classifica e mandassimo in pensione i libri "da leggere assolutamente", quelli "così e così" e quelli da buttare? Ora vi spiego. L'altro giorno, mentre ero alla cassa da Feltrinelli, per non so quale malsana ragione, mi è venuto in mente di dare un'occhiata allo scontrino. Di solito, pago mentre già leggo e quando arriva il resoconto della carta di credito, non associo certe cifre a certi libri. Ma l'altro giorno non ho potuto farne a meno e mi è venuto un colpo. Intanto perché, pur essendo praticamente nata con un libro in mano, non ho mai speso, in precedenza, quanto sto spendendo in questi anni, a parità di acquisti fatti (grosso modo, dai 5 ai 10 al mese- esclusi quelli di cucina e di scuola e di lavoro); ma soprattutto perché, per quante illusioni mi faccia ogni volta, già so che la quantità di delusioni et bidonate dietro l'angolo sarà sicuramente maggiore delle belle sorprese. E così, mi è venuta l'IDEONA, vale a dire di modificare le categorie in qualcosa del tipo "rompi il porcellino- fatti un mutuo" per quelli che vanno comprati, "aspettiamo la brossura" per quelli così e così e "diamoli in beneficenza" per le schifezze emerite. Cosa ne dite? Mentre ci pensate su, godetevi questo FIGERFOOD- che è davvero una gran figata...


polpette di granchio con maionese al wasabi


POLPETTE DI GRANCHIO CON MAIONESE AL WASABI


La ricetta delle polpette risale a qualche anno fa, a quando salvavo le ricette dal Web senza indicare l'autore: butto lì la fonte che mi sembra più probabile, vale a dire Cookaround, ma sono disposta a serbare gratitudine eterna per chiunque si faccia vivo e ne rivendichi la paternità*.

*trattasi di Stefania, l'Araba Felice:  e ora che ci penso, potevano esserci dubbi?

Ovviamente, nel tempo, sono subentrate parecchie modifiche, a cominciare dalla crosta di sesamo e per finire con l'abbinamento alla maionese al wasabi, di cui invece, rispondo da sola.

L'incommensurabile pregio di queste polpette è che si possono friggere fino a quattro- sei ore prima e poi scaldare nel forno, per riacquistare la loro freschezza. Non a caso, è l'unico fritto che preparo nei buffet e che servo a cuor leggero, senza il timore di odori sgraditi dalla cucina. E, che ci crediate o no, per quanti ne prepari, finiscono sempre in cinque minuti.

MAIONESE AL WASABI


maionese al wasabi

Semplicissima: basta che voi prepariate una maionese, con la vostra solita ricetta, e ci aggiungiate del wasabi, a piccole dosi per volta. Il mio consiglio è di procedere poco a poco, assaggiando via via, anche se di fatto poi finisco sempre per "andarci giù dura", visti i gusti dei miei amici.
Se non vi piace il gusto del Wasabi, aggiungete qualche goccia d'arancio alla fine della preparazione e servite con una bella spolverata di zeste, sempre di arancio, naturalmente.
Quella delle foto, invece, è una maionese allo yogurt rigorosamente industriale, a cui ho aggiunto del wasabi: a buon intenditor...

polpette di granchio- maionese al wasabi


Polpette di granchio / gamberetti
Versione col granchio
polpa di granchio BUONA (circa 200 g)
una bechamelle molto solida ( 50 di burro, 50 di farina, 250, max 300 di latte)
1 albume
1 cucchiaio e mezzo di maizena
coriandolo
sale
semi di sesamo

olio per friggere

Scolare la polpa di granchio dal liquido di conservazione e farla asciugare rapidamente in padella, con un po' di sale. Lasciatelo raffreddare e aggiungetelo alla bechamelle, insieme all'albume e alla maizena e al coriandolo tritato. Mescolate bene, aggiustate di sale e lasciate riposare in frigo da un minimo di due ore a tutta la notte.

Formate poi delle palline un po' più piccole di una noce e passatele nel sesamo. se avete tempo, fatele riposare in frigo ancora un po.

Dopodiché friggetele in abbondante olio e servite


Note mie

Nella versione al gamberetto, basta sostituire la polpa di granchio con 200 g di gamberetti lessati e tagliati a coltello. Al posto del coriandolo, aggiungere il prezzemolo

Pur essendo finger food, le polpette non devono essere piccolissime, perché il rischio che si sfaldino in cottura c'è, specialmente se dovete girarle o quando dovrete scolarle. Quindi, fatele al minimo della grandezza di mezzo pollice, al massimo di mezzo cm di più.

Più l'impasto riposa e meglio è.

Buon Appetito

Alessandra